La scienza dell’alimentazione ha come oggetto di studio il rapporto che c’è tra ciò di cui ci nutriamo e gli effetti medici e biologi che ne derivano. Si pone come obiettivo base quello di migliorare il
benessere della persona e di prevenire eventuali patologie che presentano una correlazione con la qualità della dieta o più in generale con lo stile di vita.
Si propone inoltre di fornire indicazioni specifiche per fasi fisiologiche della vita come la gravidanza, l’allattamento, la menopausa ma anche per patologie specifiche come il diabete, la
sindrome dell’intestino irritabile, il reflusso gastro-esofageo…
Il benessere però, come viene descritto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è ”Una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di
malattia o infermità.”
Per questo nella mia attività ambulatoriale mi impegno a proporre un percorso a 360 gradi, che non si limiti unicamente allo stilare piani alimentari, ma che vada anche ad indagare le abitudini
alimentari, il movimento, la qualità del sonno, il rapporto con il cibo e con lo specchio e a ripristinare una connessione con i propri segnali biologici.
Segnali biologici come la fame e la sazietà, sono per me (e per molti studi scientifici portati avanti negli ultimi anni) la bussola che può condurre a un reale benessere nel lungo termine: diventando
adulti perdiamo progressivamente la capacità di alimentarci secondo le nostre esigenze perché sempre più immersi in uno stile di vita stressante e una cultura della dieta pervasiva, che altro non
fanno che allontanarci dal nostro reale benessere.
Per questo da nutrizionista mi propongo di lavorare sul cambiamento delle abitudini, di fornire le basi dell’educazione alimentare fondata sulla dieta mediterranea (dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2010), di sfatare molti falsi miti che circolano sull’alimentazione, di fare un lavoro più complesso, lungo e introspettivo, ma che possa liberare le persone da tanti paletti e restrizioni che complicano il loro rapporto con il cibo.